I pronomi

I pronomi personali

I pronomi personali singolari presentano anche forme enclitiche. Una caratteristica tipica della flessione pronominale è la terminazione -ο per i casi diretti del neutro singolare (in origine la desinenza era in dentale — come in lat. quod, quid — in seguito venuta a cadere in greco).

SingolareI pers.II pers.III pers.
Nἐγώσύ
Gἐμοῦ
μου
σοῦ
σου
οὗ
οὑ
Dἐμοῖ
μοι
σοῖ
σοι
οἷ
οἱ
Aἐμέ
με
σέ
σε

PluraleI pers.II pers.III pers.
Nἡμεῖςὑμεῖςσφεῖς
Gἡμῶνὑμῶνσφῶν
Dἡμῖνὑμῖνσφίσι(ν)
σφισι(ν)
Aἡμᾶςὑμᾶςσφᾶς
σφας
DualeI pers.II pers.III pers.
NAνώσφώσφωέ
GDνῷνσφῷνσφωΐν

Note

  • Una forma di nominativo del pronome di III p. s. è ἵ (Soph. fr. 471; cf. dat. ἵν αὐτῷ, sibi ipsi, Hes. fr. 1oa.62 MW; ἱν (enclit.) prob. in Pind. P. 4.36; Ϝὶν αὐτῷ Leg. Gort. 2.40).

Il pronome αὐτός, ή, ό

Questo pronome-aggettivo è molto spesso usato come pronome di terza persona singolare e plurale. La sua declinazione è quella di un aggettivo della prima classe ma con la peculiarità della declinazione pronominale. Nei casi retti del neutro singolare si utilizza una forma che termina in vocale (αὐτό). Originariamente i casi retti del neutro singolare erano contraddistinti dalla dentale invece che dalla nasale propria degli aggettivi. In greco la dentale è caduta lasciando la semplice vocale (cf. invece lat. aliud, quid, etc.).

Gli usi di αὐτός come aggettivo

Il pronome αὐτός può essere impiegato, oltre che come pronome di III p., come aggettivo. In questo caso il suo significato cambia a seconda della posizione. In posizione attributiva, cioè preceduto da articolo, ὁ αὐτός significa “lo stesso” nel senso di “identico” (lat. idem). In posizione predicativa, invece, significa “lo stesso” nel senso di “in persona” (αὐτὸς ὁ θεός, “il dio in persona”) (lat. ipse), ovvero “da solo”, “di sua iniziativa.

La stretta associazione fra l’articolo e αὐτός in posizione attributiva può spesso dar luogo alla crasi (vengono qui elencate solo le realizzazioni attestate):

SingolareMaschileFemminileNeutro
Nαὑτόςαὑτήταὐτό(ν)
Gταὐτοῦ ταὐτοῦ
Dταὐτῷταὐτῇταὐτῷ
A  ταὐτό(ν)
PluraleMaschileFemminileNeutro
Nαὑτοίαὑταίταὐτά
G   
D   
A  ταὐτά

Note

  • Τὸ αὐτό + dat. equivale a “la stessa cosa” di qualcun altro.

I pronomi riflessivi

SingolareI pers.II pers.III pers.
Gἐμαυτοῦ, ῆςσ(ε)αυτοῦ, ῆςἑαυτοῦ, ῆς, οῦ
(αὑτοῦ, ῆς, οῦ)
Dἐμαυτῷ, ῇσ(ε)αυτῷ, ῇἑαυτῷ, ῇ, ῷ
(αὑτῷ, ῇ, ῷ)
Aἐμαυτόν, ήνσ(ε)αυτόν, ήνἑαυτόν, ήν, ό
(αὑτό)
PluraleI pers.II pers.III pers.
Gἡμῶν αὐτῶνὑμῶν αὐτῶνἑαυτῶν
(αὑτῶν)
σφῶν αὐτῶν
Dἡμῖν αὐτοῖς, αῖςὑμῖν αὐτοῖς, αῖςἑαυτοῖς, αῖς
(αὑτοῖς, αῖς)
σφίσιν αὐτοῖς, αῖς
Aἡμᾶς αὐτούς, άςὑμᾶς αὐτούς, άςἑαυτούς, άς, ά
(αὑτούς, άς, ά)
σφᾶς αὐτούς, άς, ά

Gli aggettivi possessivi

 I pers.II pers.III pers.
Singolareἐμός, ή, όνσός, ή, όνὅς, ἥ, ὅν
Pluraleἡμέτερος, α, ονὑμέτερος, α, ονσφέτερος, α, ον

Note

  • Gli aggettivi possessivi sono sempre in posizione attributiva.
  • Spesso gli aggettivi possessivi sono sostituiti dal gen. del pronome personale. Ciò è frequente in particolare per la III p., dove si distingue fra αὐτοῦ/αὐτῆς/αὐτῶν in posizione predicativa in riferimento a persona diversa dal soggetto e ἑαυτοῦ/ἑαυτῆς/ἑαυτῶν (αὑτοῦ/αὑτῆς/αὑτῶν) in posizione attributiva in riferimento al soggetto.

γιγνώσκω τὸν πατέρα αὐτοῦ conosco suo padre
οἱ πολέμιοι καταλείπουσι τὴν ἑαυτῶν πόλιν i nemici abbandonano la loro città


Esercizio 30.1

Traduci le seguenti frasi:

  1. Δὶς ἐξαμαρτάνειν ταὐτὸ οὐκ ἀνδρὸς σοφοῦ (Menandro).
  2. Οἱ ὑποκριταὶ κρύπτουσι τὴν πρὸς ἡμᾶς ἔχθραν (Senofonte).
  3. Ὁ υἱὸς ὁ ἐμὸς τὸ αὐτὸ ὄνομα ἔχει καὶ ὁ πατήρ μου.
  4. Πείθεσθε οὖν μοι.
  5. Ἅπαντές ἐσμεν εἰς τὸ νουθετεῖν σοφοί, αὐτοὶ δ’ ἁμαρτάνοντες οὐ γιγνώσκομεν (Menandro).
  6. Οἱ Ἀθηναῖοι, αὐτόχθονες ὄντες, τὴν αὐτὴν ἔχουσι μητέρα καὶ πατρίδα.
  7. Μή μου ἅπτου.
  8. Οἱ Πέρσαι καταδύουσιν τὰς Ἑλλήνων ὁλκάδας σὺν αὐτοῖς τοῖς ἀνδράσιν.

I pronomi-aggettivi dimostrativi

Quando i pronomi dimostrativi sono usati in funzione di aggettivi sono sempre in posizione predicativa.

οὗτος, αὕτη, τοῦτο

Indica un oggetto o una persona vicini a chi ascolta (“questo”, “codesto”). Talvolta è impiegato in relazione a ciò che è stato detto in precedenza.

SingolareMaschileFemminileNeutro
Nοὗτοςαὕτητοῦτο
Gτούτουταύτηςτούτου
Dτούτῳταύτῃτούτῳ
Aτοῦτονταύτηντοῦτο
PluraleMaschileFemminileNeutro
Nοὗτοιαὗταιταῦτα
Gτούτων
Dτούτοιςταύταιςτούτοις
Aτούτουςταύταςταῦτα
DualeMaschileFemminileNeutro
NAτούτωτούτω
ταύτα
τούτω
GDτούτοιντούτοιν
ταύταιν
τούτοιν

ὅδε, ἥδε, τόδε

Indica un oggetto o una persona vicini a chi parla (“questo”) ed è dato dall’unione dell’articolo determinato e della particella enclitica -δε (che in questo caso non determina variazioni nell’accento, con alcune deroghe alla legge del trocheo finale). Talvolta è impiegato in relazione a ciò che si sta per dire.

ἐκεῖνος, ἐκείνη, ἐκείνο

Indica un oggetto o una persona lontani per chi parla e per chi ascolta (“quello”). Può anche indicare una persona “illustre”. In poesia è attestato anche nella forma κεῖνος.


Altri pronomi dimostrativi

τοῖος, α, ονtale
τόσος, τόση, τόσονtanto grande
τήλικος, τηλίκη, τήλικονdi tale età/importanza

I tre dimostrativi citati possono formare, in associazione alla particella -δε e al pronome οὗτος, ulteriori dimostrativi di identico significato:

τοιόσδε, τοιάδε, τοιόνδεtale
τοσόσδε, τοσήδε, τοσόνδεtanto grande
τηλικόσδε, τηλικήδε, τηλικόνδεdi tale età/importanza
τοιοῦτος, τοιαύτη, τοιοῦτο(ν)tale
τοσοῦτος, τοσαύτη, τοσοῦτο(ν)tanto grande
τηλικοῦτος, τηλικαύτη, τηλικοῦτο(ν)di tale età/importanza